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giovedì 6 dicembre 2012

Palazzi straniiiii!!

Questo palazzo non si può vedere... mah!
Questo palazzo non si può vedere... mah!
Ciao ragazzi! scusate se mi sono allontanato per un pò dal blog, ma sapete, ora sono solo, e ho molti impegni in giro per il mondo! (milano e dintorni...). Comunque vi volevo far vedere questa foto, poi ne discutiamo!
Carine eh? Adorabili!!!
Non è una casa di campagna dopo un tornado: è proprio così!!! Foorte!
Geniale...
Mi chiedo chi le abbia costruite, queste case!

giovedì 8 novembre 2012

San Pietroburgo - Le città del mondo con i palazzi più belli e più strani!



Oggi per la rubrica "Le città del mondo con i palazzi più belli e più strani!" (potevo scegliere un titolo più corto...) parliamo di......ohohohohoho.....San Pietroburgo! Sì, avete capito proprio bene, la città russa sarà protagonista della nostra rubrica che precedentemente ci ha raccontato di Dubai e Shangai! Procediamo!
La città di San Pietroburgo, o Petersburg in inglese, è in Russia, la seconda città per grandezza, importanza e popolazione!

Il Palazzo d'Inverno, progettato in stile barocco dall'architetto Bartolomeo Rastrelli, un nobile italiano, venne completato nel 1762. Rastrelli, giunto in Russia con suo padre nel1716 al servizio di Pietro il Grande, fu nominato architetto di corte nel 1738 e il suo stile ricco e sontuoso divenne molto popolare grazie soprattutto alla zarina Elisabetta. Rastrelli volle ritirarsi nel 1763, quando questa morì e salì al trono Caterina la Grande, che allo sfarzo preferiva la semplicità dello stile neoclassico. Ospita le più grandi opere francesi, tedesche, italiane e fiamminghe, tutte patrimonio della più imponente collezione artistica dell'est-europa.Hemitage-exterior.jpg

L'ermitage di San Pietroburgo.
Nel 1717 Caterina I aveva chiesto all'architetto tedesco Braunstein di costruirle un palazzo per passare l'estate. Ma già nel 1743l'imperatrice Anna chiese agli architetti Zemtsov e Kvasov di espandere il palazzo che oramai era dedicato alla zia, Caterina. La figlia di Caterina, Elisabetta, nuovamente trovò lo stile della reggia sorpassato e nel maggio 1752, chiese al suo architetto di corte, l'italianoRastrelli (progettista di parte della città di San Pietroburgo e di molti edifici prestigiosi) di demolirla e sostituirla con un edificio ancor più magnifico, in uno stile rococò flamboyant. I lavori durarono circa 4 anni, e il 30 luglio 1756 l'architetto presentò all'imperatrice, a tutta la sua corte stupita e agli ambasciatori stranieri un nuovissimo palazzo con una facciata lunga ben 325 metri. l'edificio era molto famoso per le sue facciate estremamente lussuose: più di 100 kg d'oro sono stati usati per decorare il sofisticato fronte di stucchi e le numerose statue sul tetto: ai tempi si vociferava che addirittura l'intero tetto fosse ricoperto d'oro.
L'architettura del palazzo continuò quindi con il progetto degli interni. Il primo piano, corrispondente al "piano nobile", si distingueva per finestre più alte di quelle del piano superiore. Ciascuna finestra era diviso da quella vicina da un pilastro. La ripetitiva monotonia delle finestre sulle lunghissime facciate, erano interrotte sovente da portici colonnati. Gli unici cambi esterni che vennero apportati di grande evidenza, furono relativi al colore: originariamente (ed ancora oggi), il colore del palazzo è verde pastello con decorazioni in bianco, mentre dal 1837 al 1946 il palazzo venne dipinto di rosso con decorazioni in bianco, che sinceramente hanno fatto bene a cambiare, dato che il rosso non è il mioo forte!!!  =)
Internamente il palazzo appare ancora oggi come una commistione di elementi barocchi e neoclassici, anche se solo una parte del rococò del Rastrelli sopravvive in alcune sale, sino a trionfare nella Grande Cappella Imperiale o nello Scalone d'Onore. 

Peterhof Fountains 01 - Big Cascade 02.jpg Questo è il palazzo principale del complesso di Peterhof ed è la struttura più imponente dell'intero complesso. Determinante fu l'aggiunta delle ali laterali, realizzate fra il 1745 ed il 1755, su commissione di Elisabetta di Russia e progettate dall'architetto italiano Bartolomeo Rastrelli.

Facciata della cattedrale La Cattedrale di sant'Isacco. All'esterno la cattedrale è abbellita da 112 colonne monolitiche di granito rosso locale. I blocchi di granito furono estratti dalle cave di pietra sulle coste della Carelia. Le colonne venivano dirozzate rozzamente sul posto, poi trasportate su chiatte a San Pietroburgo e alla fine furono rifinite direttamente in cantiere.Occorsero 2 anni per collocare tutte le colonne dei portici. La prima colonna venne eretta nel 1828. In quell'occasione Nicola I fu presente al cantiere e collocò una moneta di platino alla base della colonna.La cattedrale è uno degli ultimi monumenti del classicismo russo. Le caratteristiche tipiche del classicismo includono numerose colonne, una pianta ben precisa, una cupola sferica, la distribuzione di opere di scultura in armonia con l'architettura. Tuttavia Sant'Isacco ha anche alcune proprietà dell'eclettismo – la corrente principale dell'architettura del XIX secolo, tra le quali l'abbondanza di sculture sulle finestre e sui frontoni.
Mariinsky Theatre001.jpgIl Teatro Mariinskij, in russoМариинский театр[?], è un teatro di San Pietroburgo e deve il suo nome alla principessa Maria Aleksandrovna,[1] in passato ha avuto, inepoca sovietica, il nome di Teatro Kirov, in onore di Sergej Kirov) e come Accademia Nazionale dell'Opera e del Balletto e, in epoca zarista, Teatro Imperiale di San Pietroburgo.
In tale teatro vengono rappresentate opere e balletti, in particolare dalla compagnia di ballo Mariinsky Ballet.[1]Il teatro è stato progettato da Alberto Cavos e vede la propria luce nel 1859, in sostituzione del teatro Circus, che sorgeva nello stesso luogo, distrutto da un incendio.[1] Nel 1885, il teatro ha subito un intervento, per mano dell'architetto Viktor Schröter, volto ad ampliare gli spazi esistenti: è stata costruita una nuova ala, a tre piani, adibita a laboratori teatrali e a sale prove, nonché per ospitare l'impianto elettrico e di riscaldamento. Nove anni dopo, sempre sotto la direzione di Viktor Schröter, sono state sostituite le travi in legno e ampliato il foyer e le ali laterali.

Altri monumenti di San Pietroburgo sono:  
La chiesa del Salvatore sul Sangue Versato dal Canale Griboedova
 La sede del Palazzo di Marmo
Russian museam.JPG Il castello Michajlovskij


COSA MI FA PENSARE A SAN PIETROBURGO??

 Le grandi famiglie di Zar, che per anni hanno governato la Russia, e che risiedevano esclusivamente a San Pietroburgo.